Costolette di maiale al forno

1.500gr di costarelle sono 3 porzioni (piatto unico)

Questa è una di quelle cene da pigrizia: la infili in forno e te la dimentichi lì per un paio d’ore. Vengono fuori delle costarelle succulente e morbidissime a sforzo zero.

Si tratta semplicemente di:
– 500gr di costarelle di maiale a testa (sembra tanto, ma anche l’osso che non si mangia pesa e di scarto ce n’è)
– olio evo per ungere uniformemente le costarelle
– una generosa macinata di pepe nero
– erbette varie fresche e stagliuzzate grossolanamente. Io ho usato quello che ho trovato nell’orto di mio suocero sotto casa: alloro, origano, salvia e rosmarino, e non ci sarebbe stato male anche del timo ma si è seccata la pianta.
Nient’altro. Il sale lo metterò alla fine prima di servirle, anche perché in casa mia abbiamo tutti gusti diversi in merito alle salatura delle pietanze.

Le infornerò ben incoperchiate a forno già caldo a 175° e poi abbasserò subito a 150°. La cottura molto lunga (un paio d’ore) a temperatura relativamente bassa farà sì che le fibre della carne diventino morbide morbide ed anche la parte grassa sarà tenerissima, al punto che la carne si staccherà completamente dall’osso.

Ho sempre sentito dire che sia buona cosa lasciare riposare gli arrosti 10-15 minuti fuori forno a fine cottura prima di servirli perché la carne non si scoli e risulti più tenera, ma in questo caso direi che non ce n’è bisogno.

L’importante è usare una pentola di coccio (la mia è di porcellana ma il coccio classico di ceramica va benissimo) con il suo coperchio ben chiuso perché farà sì che la carne si cuocia nei suoi succhi e che i grassi non schizzino dappertutto, lasciando il forno immacolato. Altrimenti, se poi dovessimo scrostare il forno, che cena della pigrizia sarebbe?

Erano buonissime!