Insalatina di ovuli

Questo è un lusso che un paio di volte l’anno mi concedo, quando dal fruttivendolo ho la fortuna di imbattermi in queste delizie. Gli ovuli o ovoli (amanita cesarea) sono funghi eduli che sul mercato si iniziano a trovare alla fine di agosto. Sono una varietà di funghi molto pregiata e costano francamente una fortuna (intorno ai 38,00€/kg) ma ne bastano pochi per fare un’insalatina sfiziosa, un etto è sufficiente o anche un po’ meno se li preparate come antipasto. Mio padre, che ne è molto ghiotto, mi ha insegnato a prepararli così a crudo in insalata. E’ una preparazione semplicissima, molto fresca, assolutamente chetogenica, e molto d’effetto. Vi farà fare un figurone se avete ospiti, siano essi onnivori, vegetariani o cheto-amici.

Ingredienti (1 porzione):
75gr ovuli puliti (i miei erano 90gr in partenza)
20gr parmigiano a scaglie
30gr olio extravergine d’oliva
5gr (un cucchiaino) succo di limone
sale q.b.
pepe nero macinato generosamente al momento

Come saprete i funghi non vanno lavati perché si rischia che assorbano l’acqua e diventino mollicci. Quindi la parte bianca va ripulita della terra e sbucciata usando uno spelucchino. Per pulire la cappella invece basta un panno inumidito. Eventuali bricioline di terriccio o foglie poi si possono spazzolare via con un pennello da cucina.

Due ovuletti ripuliti. Quello di destra è stato colto prima che la cappella diventasse grande abbastanza da uscire dall’involucro bianco che all’inizio ricopre tutto il fungo. Quando questi funghi sono appena nati sembrano delle piccole uova alla coque.

Affettare sottilmente i funghi mondati. Porre in una ciotola e condire con sale, pepe, olio e limone e mescolare. Aggiungere il parmigiano a scaglie. Mischiare brevemente e servire.

Il piatto va preparato e servito all’istante, altrimenti i funghi si macerano nel condimento ed il bel colore brillante della cappella si annerisce.

Valori nutrizionali (a porzione):

I macronutrienti sono calcolati con la app Ketonet ed espressi in grammi per porzione

La ratio chetogenica è 3,69 quindi molto alta. Questo perché i funghi sono particolarmente poveri di carboidrati e, avendo una struttura spugnosa, assorbono molto bene il condimento.